FC CAPURSO L’ECCELLENZA PASSA DAI PLAYOFF

E’ svanito, proprio sul più bello, in maniera piuttosto beffarda, il sogno promozione diretta della Football Club Capurso, che, in un pomeriggio abbastanza caldo di aprile per un oretta abbondante, ha avuto tra le mani il pass per l’Eccellenza. La vittoria per due a uno al cospetto del Trani è stata resa vana dalle reti di Cannone, Guglielmi e Abbrescia che hanno promosso nella massima categoria regionale l’Atletico Acquaviva. Allo stadio dell’Amicizia gioisce il Trani che a sua volta complice il passo falso del Lucera (l’abbinamento playoff prevede come regola di base che non ci sia un distacco tra le due squadre abbinate superiore ai sei punti) acquisisce il diritto a giocarsi la semifinale proprio contro la squadra foggiana.
Le emozioni più grandi del match si concentrano tutte nelle battute iniziali, con gli ospiti che si portano subito in vantaggio con la di rete del bravo, Pugliese, a cui basta spizzare la palla per superare Pellegrini in uscita. I granata non ci stanno, con Fumai che dal primo minuto da spazio al promettente Miggiano (2005) capursese doc, di proprietà del Gravina che in avanti sostituisce la grave assenza del capocannoniere del campionato Fieroni, out per motivi di lavoro nelle ultime settimane.

La squadra locale dapprima pareggia con un penalty di Schirone e poi si porta in vantaggio con un goal di pregevole fattura di Giuseppe Strippoli, che fa quel che vuole della difesa ospite prima di fulminare dai trenta metri l’incolpevole Rocchitelli. Il risultato non cambierà più con le notizie da Acquaviva che diventano campo principale di una giornata che non porteranno buone nuove. I granata del patron Raffaele Consalvo, così facendo, accedono già alla finale playoff (salta la semifinale contro il Palese in virtù del fatto che ci sono più di sei punti di vantaggio) che si disputerà tra le mura amiche dello stadio Dell’Amicizia, domenica, 28 aprile, al cospetto della vincente di Lucera-Trani (match in programma domenica 21 aprile a Lucera).

Per quanto cocente possa essere la delusione ed il verdetto, in particolare per la modalità con cui è arrivato, nulla toglie merito ai ragazzi per lo straordinario campionato svolto, quasi interamente da capolista. Anche se sottobanco si è sempre coltivata l’idea di promozione diretta, magari dai primi giorni del ritiro, in molti avrebbero firmato per godersi un campionato così ed un ritorno del calcio a 11 a buoni livelli. Non bisogna mai dimenticare l’obiettivo di partenza nel giudizio da destinare. Bravi tutti a tutti i livelli e bravissimo il suo condottiero in panchina, ora però c’è un playoff da vincere.
A margine della sfida abbiamo raccolto le impressioni sul campionato del protagonista numero uno di questa stagione mister Muzio Fumai.

“L’amarezza è tanta, come si può ben immaginare. Per quanto si è visto nell’arco dell’intero campionato, se c’era una squadra, numeri alla mano che meritava più di vincerlo, quella era il Capurso. Siamo stati in testa dall’inizio del campionato prima di essere beffati sul gong, questo rafforza il mio concetto ma accettiamo il verdetto del campo, come giusto che sia. Abbiamo disputato un grande campionato e tengo a ringraziare i miei giocatori, il mio staff e l’intera dirigenza. Una squadra costruita in un mese, dai nostri dirigenti Giovanni Di Fino, Vito Fumai e Gianni De Bellis, e ripartita quasi da zero, a dispetto di piazze da urlo quali Lucera ed Acquaviva che partivano già da una propria identità e da una base solida sul quale lavorare. Passare da una stagione che ha visto la squadra fare e vincere i playout, ad un totale di 60 punti, significa aver fatto un miracolo sportivo. Di questo non possiamo che essere felici. Meritavano la gioia più grande che è svanita in questi ultimi venti minuti. Sul due a zero per il Lucera a poco dalla fine, sentivamo la vittoria ormai in mano. Ora tocca rimboccarci le maniche e giocarci questa finale playoff per chiudere in bellezza questa stagione, perché come società, come squadra, come staff e come parco giocatori meritiamo questo premio. Grazie a tutti”.

Giuseppe Lonero
Foto Mimmo Pellicola

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