Era ora: giù i tralicci al Cecilia. Regione: ‘risolto un problema ‘. Bonasia: ‘vince la comunità’

Era ora: dopo anni di battaglie e raccolta firme, si avviano a conclusione i lavori di interramento dell’elettrodotto Terna presente sull’ultimo tratto della ferrovia metropolitana Bari-Quartiere San Paolo di Ferrotramviaria. A luglio è stato completato l’interramento dei cavi e attivata la loro alimentazione: fino a martedì prossimo 12 settembre, si procederà alla calata dei cavi e allo smantellamento dei tralicci. L’intervento finalizzato ad alimentare il cavo interrato e disalimentare quello aereo, è preliminare alla realizzazione del 2° lotto della ferrovia (Cecilia-Delle Regioni) già finanziato dalla Regione Puglia per 36 milioni di euro (soggetto attuatore Ferrotramviaria) a valere sulla delibera CIPE n. 54/2016, nel cui ambito erano compresi i circa 3,2 milioni di euro destinati a Terna per l’opera di interramento. Il contratto di appalto per il Prolungamento della ferrovia Cecilia-Delle Regioni è stato sottoscritto a giugno e Ferrotramviaria sta procedendo per la consegna delle prestazioni progettuali.

“Prende corpo la realizzazione dell’ultimo lotto della metropolitana Bari-Quartiere San Paolo di Ferrotramviaria – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia -. La linea elettrica ad alta tensione della potenza di 150 Kw nel cuore del quartiere Cecilia è ormai interrata e i tralicci verranno rimossi in questi giorni. Con essi sparisce un problema ambientale e di salute pubblica, che ha per troppo tempo interessato un’area densamente popolata. Area che con la realizzazione del prolungamento della linea metropolitana verso la stazione Delle Regioni sarà sempre meglio servita e collegata al centro di Bari.”

Soddisfazione del primo cittadino di Modugno Nicola Bonasia: “Finalmente sono andati giù. I tralicci che deturpavano il quartiere Cecilia non ci sono più. Dopo quasi dieci anni di richieste, colloqui, corrispondenze ed incontri l’area è finalmente libera dagli elettrodotti che tagliavano a metá il Quartiere. Correva l’anno 2014 – spiega Bonasia – quando da semplice cittadino, con residenti ed attivisti raccogliemmo circa 5000 firme e proponemmo una petizione per la loro rimozione. Una richiesta che rafforzava un volere popolare e che dava nuovo impulso ad un lungo iter che si è concluso solo oggi.

Ora possiamo essere felici e soprattutto possiamo finalmente dare avvio al progetto di riqualificazione della zona che vedrà sorgere un parco sociale con il completo restyling degli spazi liberi, aree verdi, giostrine, nuovi arredi e la completa risistemazione dell’area compresa tra via Ancona, via G. La Pira e via Sicilia. Un risultato davvero importante frutto di due anni di colloqui serrati con Ministero dello Sviluppo Economico, Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, Comune di Bari, Ferrotramviaria SPA e Terna SPA per superare i numerosi ostacoli burocratici.

Oggi è una grande vittoria per l’intero quartiere. Oggi è una grande vittoria di tutti e per tutta la Città.

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