E la chiamano neve…

Avete mai sentito parlare di NEVE CHIMICA? Siamo in Pianura Padana, nelle foto in allegato sono rappresentate alcune aree della città di Parma e Verona. Può sembrare che gli abitanti in queste zone si siano risvegliate in un libro delle fiabe, ma questa spolverata bianca non è dovuta da una normale perturbazione, ma tutt’altro. Le goccioline di vapore dovuta dalla nebbia mescolata ad un ingente inquinamento con temperature al di sotto dello zero fa prendere vita a micro fiocchi di neve ( un po’ quando notiamo pioviggine nelle classiche nebbie ) un evento raro che accade quando c’è un robusto campo anticiclonico e accade principalmente nelle metropoli o nelle zone industriali, specie in Val Padana dove c’è più concentrazione di agenti inquinanti ( solfuri, silicati, piombo, ossidi di rame ecc ecc ) che si legano alle goccioline di condensazione e che a causa delle temperature al di sotto dello zero congelano e cadono sotto forma di piccoli fiocchi. Va segnalato comunque che la nebbia insiste da oltre 2 settimane in queste zone. Quindi da qui il termine NEVE CHIMICA. Ovviamente meglio non respirare area non di certo pulita o anche solo giocarci.

Francesco Galasso

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO