LA CARICA DEL PALA PINTO PER LA SUPERCOPPA DEL BITONTO

MOLA DI BARI – La carica dei 1500 per la consacrazione del Bitonto con vista sulla Supercoppa femminile di serie A in una domenica speciale. Da superare l’ostacolo Kick Off, per il Pala Pinto di Mola di Bari (da poco rimesso a lucido) che farà da teatro alla sfida. Un Bitonto che ha bruciato le tappe e si è preso in poco tempo l’elitè, i titoli e le attenzioni del mondo futsalistico, con una scalata al femminile culminata con il titolo di campione d’Italia nella passata stagione sotto la guida Marzuoli.

Renatinha, Lucileila, Mansueto sono solo alcuni dei nomi altisonanti con cui Silvano Intini ha sbaragliato la concorrenza, creando soprattutto una forte empatia con il territorio, autentico sesto uomo dentro e fuori dal campo così come testimoniato dalle parole del patron neroverde che aprono di fatto il match.

“A Bitonto vi è ancora grande euforia per la vittoria dello scudetto e della Coppa Italia. Il nostro popolo ci arriva a questo appuntamento con grande ottimismo e con la voglia di tornare a tifare per le nostre giocatrici, così come ci arriva la società. Il nostro è un percorso, un progetto, che prevede una serie di tappe, alcune delle quali le abbiamo raggiunte prima del previsto. La Supercoppa per noi non è nè un punto di partenza, nè un punto di arrivo. E’ solo un’altra tappa di un percorso in cui ci teniamo a fare bene ed a rappresentare un modello da seguire”. Sulla scia del successo la fame neroverde non si è assuefatta con la società che sul mercato ha confermato le ambizioni in toto, che di fatto prevedono comunque qualche cambiamento, “la squadra”, continua il patron, “anche se è cambiata solo in 3 elementi su 12 è di fatto una squadra nuova che avrà un nuovo gioco e una nuova organizzazione. Le nuove arrivate, anche se ai vertici da anni, non hanno ancora vinto trofei in Italia e sono agguerrite. Nel suo complesso le ragazze stanno svolgendo una preparazione leggermente diversa rispetto all’anno scorso a causa degli impegni già duri di settembre (dopo la Supercoppa per le ragazze brasiliane ci sarà la Coppa America in Argentina) ma lo spirito e l’umore sono gli stessi dell’anno scorso”. Guai a sottovalutare l’avversario di turno. Sarà battaglia vera come testimoniato dallo stesso Intini. “La sfida alla Kick Off è una sfida alla tradizione. Le all-black di Riccardo Russo sono in serie A da sempre e riescono sempre ad allestire una formazione competitiva che arriva sempre in fondo. Quest’anno si presentano con un roster giovane e rivoluzionato ma mi aspetto una gara dura in cui dovremo impegnarci a fondo per riuscire a fare bella figura”. Non poteva mancare per la chiosa finale l’accenno al teatro della sfida che sarà Mola di Bari ed il suo Pala Pinto.
“Voglio approfittare di questa intervista per ringraziare tutta l’amministrazione di Mola di Bari a partire dal Sindaco Colonna, la Just Mola e tutta la città per l’entusiasmo con cui hanno accolto noi e la notizia della Supercoppa nel loro palazzetto. Mola è una bella città, uno dei simboli della nostra area metropolitana che merita di vivere eventi come questo. Al di là di come andrà a finire voglio ringraziare sin d’ora Mola di Bari e tutti i suoi sportivi”.
Riflettori e telecamere Sky che si accenderanno sulla Supercoppa, e e fischio d’inizio fissato per le 18,15 di domenica 17 Settembre.

Si attende il tutto esaurito e un clima di grande festa per un evento fortemente voluto da chi farà gli onori di casa, il presidente della Just Mola, Alessandro Giustino. “Domenica, Mola di Bari indosserà il suo vestito migliore per presentarsi al meglio ad un evento di un’importanza unica per lo sport e per la comunità.
Sono orgoglioso di coordinare la realizzazione di questo evento perché rappresenta la massima esaltazione di collaborazione trasversale tra realtà locali, finalizzate alla crescita esponenziale del movimento sportivo e del futsal in particolare.
Il legame che sta caratterizzando la Asd Just Mola e la Bitonto calcio a 5 ha un sapore speciale, unico ed esaltante e lo affermo con emozione. La società bitontina, infatti, deve rappresentare per tutti noi sportivi un punto di riferimento essenziale per il virtuosismo che rappresenta. Un plauso al patron Intini che ha avuto la capacità, la tenacia, la determinazione di creare un struttura societaria che ha puntato si da subito lo sai sguardo al futuro; e non è solo una questione economica (ovviamente fondamentale) ma è certamente una questione di mentalità e di visione. Silvano ci insegna, infatti, che con la mentalità giusta si possono concretizzare i sogni, si possono raggiungere traguardi ambiziosi, si posso accarezzare obiettivi grandiosi!
Essere partner di questo spettacolo, quindi, anche per la Asd Just Mola, rappresenta una grande vetrina e stiamo lavorando intensamente affinché domenica sia tutto perfetto. Un lavoro dinamico ed energico, reso possibile solo con la collaborazione attivissima della nostra amministrazione ed in particolare nella figura del sindaco Giuseppe Colonna ed alla sua squadra, in particolare all’assessore con delega allo Sport Ungaro, che in tempi record, hanno messo a disposizione risorse importanti per adeguare al meglio il Palazzetto ‘Vito Pinto’ alla gara di domenica, allineando la struttura alle esigenze della federazione oltre che alle richieste dell’emittente Sky che trasmetterà la gara in diretta nazionale. Una collaborazione tra le parti che ha toccato anche diverse associazioni locali (Visit Mola, Ospiti a Mola etc) che si sono attivate sin da subito per organizzare una folta rete di accoglienza; non possiamo altresì trascurare le diverse realtà imprenditoriali locali che anche gratuitamente hanno partecipato a lavori di ripristino della struttura sportiva. Una disponibilità immensa che ci ha riempito il cuore di gioia considerando soprattutto i tempi ristretti, che hanno reso ancor più speciale la sensibilità dimostrata per la nostra comunità. Mancano poche ore, sale l’attesa, sale il fermento e perché no anche un po’ di ansia, ma siamo certi che domenica 17 a Mola si vivrà uno spettacolo più unico che raro”.
Mola e Bitonto dunque sono pronte, lo spettacolo può avere inizio.

Giuseppe Lonero

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