“Modugno, il primo amore che non si scorda”.


Don Vito Piccinonna vescovo di Rieti è tornato a Modugno per la festa del X marzo in onore della protettrice della città, la Madonna. “Per me è una gioia essere qua con voi- ha detto -Modugno è il primo amore e come tale non si dimentica”. Il vescovo, insieme ai parroci delle parrocchie ha presieduto la messa stamattina nella chiesa Matrice. Una cerimonia commossa, carica di significato. Le celebrazioni proseguono per tutta la giornata e si concluderanno con la processione. Oggi si ricorda l’apparizione, nel 1799 di una donna con in mano un fazzoletto, che venne identificata nella Madonna Addolorata, apparsa in sostegno dei difensori e, per questo le milizie sanfediste abbandonarono l’assedio di Modugno.

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