Nulla di nuovo. La Regione Puglia ha deciso sul dimensionamento scolastico così come chiesto dal Ministero. Lo ha fatto qualche giorno fa, prima del nuovo anno. Una sorta di ‘buon inizio’, seppur anticipato, dell’ anno scolastico 2024/2025. Non ci sono deroghe, anzi. Si parte con gli accorpamenti, i cosiddetti comprensivi. Le Regioni hanno avuto tempo, fino al 5 gennaio prossimo, di approvare i Piani. Ma alla Regione Puglia non è servito. Un’unica scuola media a Capurso, Valenzano e Triggiano. A Modugno, invece tre: scuola media Dante Alighieri con il primo circolo, Casavola con il secondo (che perde l’asilo Infanzia Serena) e terzo circolo con la media d’Assisi scomporata dalla Casavola.
Il dimensionamento fa storcere il naso. Un intervento criticato da gran parte del mondo della scuola che se da un lato porterà lo Stato a risparmiare 88 milioni di euro, determinerà dall’ altro anche una diminuzione del 10% delle istituzioni scolastiche. E’ di poche ore fa la notizia del ridimensionamento di fatto del 10% dei fondi PNRR e il conseguente taglio di personale amministrativo.
Gennaio è alle porte. Il nuovo anno, finite le feste di Natale, sta per ricominciare.
