Il tema dell’ambiente e della mobilità ecosostenibile al centro del nostro futuro.
CAPURSO – Che il clima sia uno dei temi più discussi in questo periodo è sotto gli occhi di tutti, quanti poi si adoperino per prendersene cura in maniera concreta è esercizio più faticoso. Eppure qualcosa si muove. Da qualche mese nel nostro comune è nata la Consulta della Bicicletta, con lo scopo di generare una cittadinanza attiva sui temi dell’ecosostenibilità. La volontà dell’amministrazione comunale di prestare attenzione al tema dell’ambiente si è concretizzata grazie al lavoro dell’assessore Claudia Nitti, delegata in materia, alla quale chiediamo di questo progetto.
Come e perché è nata la Consulta della Bicicletta?
Il ricorso allo strumento della Consulta come mezzo di partecipazione e ascolto delle opinioni della cittadinanza rappresenta sicuramente una buona pratica. E la diffusione delle buone pratiche può, nel lungo periodo, comportare importanti cambiamenti. Nel corso della Settimana della Mobilità Sostenibile 2021 proposi al Sindaco, Michele Laricchia, l’istituzione di una Consulta Comunale della Bicicletta che potesse aiutare l’Amministrazione nel lento, ma rivoluzionario, processo culturale di diffusione di esperienze, informazioni, conoscenze in tema di mobilità sostenibile (ciclabile e pedonale) col nobile obiettivo di migliorare gli stili di vita dei cittadini. L’idea fu subito accolta e quella stessa sera l’annunciammo nel corso di un evento pubblico già organizzato in tema di mobilità. Avviammo, così, tutto l’iter amministrativo volto alla istituzione, iter condiviso ed apprezzato dall’intero Consiglio Comunale.
Quali sono gli obiettivi della Consulta?
Nello specifico, Essa può fornire all’Amministrazione Comunale pareri non vincolanti in tema di mobilità, promuovere l’utilizzo della bicicletta e di politiche attive per la mobilità sostenibile. Mira a costituire un punto di riferimento nella partecipazione cittadina e nella pianificazione di progetti a tutela degli utenti deboli della strada e della vivibilità dello spazio pubblico.
La mobilità ecosostenibile a Capurso e le pianificazioni in cantiere.
La sensibilizzazione e la promozione di modalità differenti rispetto a quella veicolare a motore ovviamente non possono essere sufficienti se non affiancate da studi tecnici che permettano di presentare al paese delle realtà strutturali che incentivino la passeggiata, la corsa e la pedalata. Capurso, in tema di pianificazione territoriale, sta redigendo il “Piano della Mobilità Ciclistica” (P.M.C.- Biciplan) e, unitamente ai Comuni di Cellamare e Valenzano, ha ottenuto il finanziamento regionale per l’assegnazione di contributi finalizzati alla redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) finalizzati alla redazione del PUMS intercomunale.
Il primo atto pubblico della consulta è stato quello di riunire tutti i cittadini che si erano iscritti con una semplice mail previo avviso pubblico del settore Assetto del Territorio e costituire un organigramma. E’ stato eletto presidente Francesco D’Elia al quale chiediamo quali sono gli obiettivi del gruppo di lavoro da lui guidato.
Come è composta la consulta?
La consulta è composta da cittadini comuni, senza alcun indirizzo politico che, in maniera del tutto gratuita, mettono il proprio tempo e le proprie risorse a disposizione della collettività. Ad oggi conta circa venti membri che compongono l’Assemblea, oltre al direttivo formato dal presidente, vice presidente e segretario. E’ presente la Commissione Tecnica per interloquire e supportare l’amministrazione e l’ufficio tecnico in materia di viabilità e la Commissione Educazione e Cultura per la promozione di eventi culturali e di sensibilizzazione. Della Consulta fanno parte anche il Sindaco, l’Assessore all’ambiente, il sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi, un Consigliere di maggioranza e un Consigliere di minoranza.
Le attività svolte dalla consulta in questi pochi mesi di vita
Nonostante la Consulta sia stata istituita qualche mese fa, diverse sono le attività a oggi realizzate. In occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, abbiamo promosso l’iniziativa “ECOBOX: IDEE IN SCATOLA”, finalizzata alla raccolta di idee e suggerimenti da parte di cittadini sul tema della mobilità lenta e sostenibile a Capurso.
Il 29 novembre si è tenuto il primo incontro pubblico dal titolo “DIALOGHI SULLA MOBILITA’ SOSTENIBILE”. Un importante momento formativo e informativo sui temi della mobilità sostenibile, ecoturismo e piste ciclabili. Il 7 e l’8 dicembre abbiamo partecipato alla “Fanoje” organizzando un info point per raccogliere suggerimenti e idee sulla mobilità a Capurso, esporre opere realizzate con materiali riciclati e sensibilizzare la cittadinanza sui temi della tutela ambientale e lotta all’inquinamento.
Quali sono le attività in programma?
Un calendario semestrale con incontri che possano interessare l’intera cittadinanza e coinvolgere bambini, giovani e meno giovani, è il nostro obiettivo. Organizzeremo giornate dedicate alla pulizia delle campagne o delle aree periferiche di Capurso, giornate dedicate alla promozione dell’uso della bicicletta oltre che momenti formativi e di sensibilizzazione. Continueremo, inoltre, a supportare l’Amministrazione Comunale nella promozione delle proprie iniziative di mobilità sostenibile pedonale e ciclabile.
Mario Pepe