Bitonto, incentivare nuove aziende: la proposta (accolta) di Giordano

Coinvolgere nuove aziende. ‘Convincerle’ a insediare i propri opifici nel territorio di Bitonto. Come? Incentivandole. La proposta, accolta dal Consiglio comunale di Bitonto arriva da Francesco Giordano. Il consigliere di maggioranza (Civitas Lab Bitonto) , nel suo intervento ha interrogato tutta l’assise comunale su “la possibilità, come amministrazione comunale, per incentivare l’insediamento di nuove imprese, facendo sì che si crei nuova occupazione su questo territorio”.

 

Di seguito le proposte: Imu ridotta al 8,6% anziché l’aliquota ordinaria del 10,6% a tutti i nuovi opifici industriali che si insedieranno e per i primi 5 anni di attività, che scontino l’ok dell’autorizzazione unica rilasciata dal commissario straordinario del governo della Zes adriatica (di cui il comune di Bitonto fa parte) “ed ovviamente – specifica il consigliere – è condizione fondamentale che l’immobile sia di proprietà della stessa azienda”. C’è poi la Tari: “suggerisco – aggiunge Giordano – una agevolazione pari ad una riduzione del 50% del tributo per i primi 5 anni. Con questa iniziativa – conclude – mi auguro e ci auguriamo, che alcune aziende possano apprezzare l’iniziativa e scegliere Bitonto come luogo in cui ergere la propria impresa e l’auspicio massimo che ci sia una ricaduta occupazionale utile al nostro territorio”. La Zes è un’opportunità di sviluppo. Lo dicono i numeri: oltre alle semplificazioni amministrative, si può accedere anche a importanti agevolazioni fiscali, quali il credito d`imposta a valere sull`intero valore dell`investimento (pari al 45% per le piccole, al 35% per le medie e al 25% per le grandi imprese), la riduzione dell’Ires del 50%, i vantaggi derivanti dalla riduzione/azzeramento degli oneri comunali grazie ai kit localizzativi, i contratti di sviluppo, il “pacchetto Zes” nell’ambito dei Programmi operativi regionali Puglia e Molise 2021-2027.

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