Assemblea Anci, Mattarella: ‘I sindaci sono come un pronto soccorso ‘. Decaro: ‘La fascia ci dà ogni giorno la forza di andare avanti’

L’ultimo discorso di Decaro da presidente nazionale dell’ Anci. Il discorso del sindaco dei sindaci all’ assemblea di Genova, durato oltre sei minuti seguito da un lungo applauso: “Noi sindaci siamo rimasti in piedi mentre i Governi cambiavano, quando i costi del gas, ma anche del pane e dei beni di prima necessità, schizzavano alle stelle. Quando la terra tremava, la pioggia cadeva incessante o mezza Italia bruciava. Mentre a due passi da noi scoppiava una guerra europea e ora torna a scorrere il sangue anche in Medio Oriente”. E ancora: “Che fatica… Che enorme, quotidiana, solitaria, dimenticata fatica, quella di fare il sindaco. Guardare ogni giorno, se piove o c’è il sole – cantava Luigi Tenco – per saper se domani si vive o si muore. La tentazione di “andare via lontano a cercare un altro mondo” e poi “aver voglia di tornare”, lì, dal nostro amore, le nostre città. Perché noi non ci arrendiamo, noi non molliamo. Noi, questa fatica, continuiamo a coltivarla. E se ci sentiremo smarriti, impauriti, abbandonati, basterà poggiare ancora una volta la nostra mano qui, su questa fascia. E questa fascia, ancora una volta, ci ridarà la forza di andare avanti. Perché noi siamo quelli con i tre colori sul cuore. Perché noi siamo i sindaci che uniscono l’Italia. Non dimenticatelo, non dimentichiamocelo mai”.

Il presidente della Repubblica Mattarella ha parlato dei sindaci come “un pronto soccorso, sempre in prima linea ‘. E ancora:  “I Comuni rappresentano le diversità esistenti e investire su di loro significa investire sul futuro del Paese – ha ribadito Mattarella – ci uniscono nell’insieme della collettiva, nell’attuazione della Costituzione, nel principio di uguaglianze. Il PNRR è occasione storica, con la mobilitazione di risorse più ingente dal Piano Marshall in poi. I percorsi di modernità vanno completati in senso di transizione ecologica e digitale per diminuire i divari territoriali, superare le difficoltà delle aeree interne. Avete rispettato le tappe del percorso, lo avete rivendicato. Ed avete fatto bene” ha concluso il Presidente della Repubblica citando “Le città invisibili” di Italo Calvino.

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