Nell’era della globalizzazione, la lingua inglese si è affermata come lingua universale, rappresentando una chiave essenziale per accedere a opportunità educative, lavorative e culturali in ogni parte del mondo. Studiare l’inglese non è più solo un valore aggiunto, ma una necessità fondamentale per le nuove generazioni che aspirano a diventare cittadini del mondo.
Ne abbiamo parlato con Giovanna Lastilla, direttrice della “Speak Up – School of Excellence” che, ad inizio settembre, ha aperto una sede anche qui a Capurso.
Perché ritiene che lo studio della lingua inglese sia fondamentale per le nuove generazioni?
La conoscenza dell’inglese è importante da sempre. Io per prima ho frequentato il liceo linguistico per avere più opportunità lavorative. Per quanto riguarda le nuove generazioni è importante perché la globalizzazione ha reso il mondo unico e, pertanto, i ragazzi hanno necessità di saper comunicare con tutti. Anche solo per giocare con la playstation serve saper parlare in modo corretto l’inglese, per divertirsi e accorciare le distanze.
Conoscere l’inglese agevola uno sviluppo culturale?
Assolutamente sì, perché permette di avvicinarsi a culture diverse anche non anglofone. È il veicolo con il quale conoscere nuovi amici, nuove culture permettendo di visitare, in modo consapevole, posti nuovi.
Quali sono le maggiori difficoltà che i ragazzi italiani riscontrano nello studio della lingua inglese?
Sicuramente il listening, ovvero l’ascolto, perché non hanno molte opportunità nella nostra società di ascoltare in lingua. Potrebbe essere d’aiuto vedere film in lingua originale anche se è molto radicata l’abitudine di guardarli con il doppiaggio in italiano.
Quali strumenti o metodi, secondo lei, sono più efficaci per insegnare l’inglese? Innanzi tutto, al di là del metodo didattico, importante è l’empatia con gli alunni e, per quanto riguarda la didattica, fondamentale è lo speaking, ovvero parlare sempre in lingua, utilizzando app nuove che sviluppino l’ascolto; non solo quindi il libro tradizionale, che ha sempre un valore, ma trovare tecnologie didattiche innovative che possano carpire l’interesse dei ragazzi e spronarli a parlare in inglese, senza avere paura di sbagliare perché tutti facciamo errori.
Cosa vorrebbe dire ai ragazzi per spronarli a studiare la lingua inglese?
È figo! I ragazzi che parlano inglese hanno una marcia in più, a tutti piace viaggiare e per visitare il mondo bisogna sapere l’inglese e perché consentirà loro di studiare in tutte le università italiane e del mondo.
Ringraziamo la direttrice Giovanna Lastilla per aver rafforzato la consapevolezza che lo studio della lingua inglese è uno degli strumenti più potenti per le nuove generazioni, che consente loro di affrontare con successo le sfide di un mondo sempre più interconnesso. Investire nell’apprendimento dell’inglese significa investire nel proprio futuro, aprendo la porta a un’infinità di opportunità e permettendo di diventare veri cittadini del mondo.