Condòmini sociali, la sfida di Noicattaro

Il Comune di Noicàttaro ha candidato quattro unità abitative, realizzate nelle due palazzine “ex stazione FSE” di via Cadorna, all’avviso pubblico della Regione Puglia per l’istituzione di progetti pilota di coabitazione sociale e di condomini solidali.

I quattro alloggi saranno destinati a persone autonome e adulte, diversamente abili. A disposizione del progetto vincitore, 25 mila euro per interventi di inclusione sociale rivolti a soggetti in condizioni di maggiore fragilità.

Il progetto, denominato “In-House abitare inclusivo”, prevede sostegno nel processo di autonomia, nella cura della persona e dell’ambiente domestico, l’inserimento lavorativo con sollievo alla rete familiare.

Il “condominio sociale” rappresenta oggi un’opportunità di residenza autonoma che possa evitare o ritardare ‘l’istituzionalizzazione in struttura’ di persone con disabilità a rischio, o solitudine ed esclusione sociale, soprattutto nei casi in cui è assente o debole la rete familiare.

La coabitazione rappresenta un modello di welfare virtuoso, volto a migliorare la qualità della vita delle persone più fragili.

Per questo motivo abbiamo realizzato questa tipologia di unità abitative (finanziamento regionale di Rigenerazione asse XIII) e candidato la progettualità a questa particolare procedura di finanziamento.

 

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