Questa intervista fa parte dello spazio che Civitas Lab dedica alla campagna elettorale di Valenzano.
Ad ogni candidato in campo garantiremo pari trattamento.
Per cominciare abbiamo chiesto a ognuno dei candidati al momento in campo di presentarsi ponendo a tutti le stesse domande.
INTERVISTA CON TONIO DE NICOLO’
DOMANDA- Al via la campagna elettorale. Come si prepara a viverla da candidato sindaco?
RISPOSTA – Per me è un ritorno alla politica. Mi ritrovo a vivere una campagna elettorale dopo alcuni mesi nei quali diversi amici, tra cui Vitantonio Leuzzi col quale ho condiviso parecchie battaglie, mi hanno invitato a rimettermi in gioco. Bontà loro, credono che la mia persona potrebbe rivelarsi utile per dare una svolta a Valenzano. Devo dire che in queste prime settimane di campagna elettorale molte persone mi stanno dando conforto in tal senso e ciò mi incoraggia a proseguire.
Quali sono le sue proposte per una città nuova?
Anzitutto l’acquisizione della capacità di intercettare al massimo finanziamenti pubblici regionali ed europei. Per questo bisogna elaborare progetti per i quali è necessario disporre di competenze ed esperienze che stiamo mettendo insieme per attuare il nostro programma. Accanto a ciò serve anche uno spirito nuovo a livello collettivo, uno spirito che faccia vivere la politica come una cosa importante e non da lasciare fare agli altri.
Che squadra presenta ai cittadini?
È piuttosto prematuro parlare di squadra da presentare ai cittadini. Il consenso che si coagula intorno alla mia persona, tradizionalmente è un consento frutto di stima, ragionamenti, scambio e condivisione di idee. Si tratta di processi che richiedono tempo e, soprattutto, partecipazione. La mia azione politica, anche nelle vicende amministrative passate, è sempre stata ispirata alla partecipazione ed al confronto con i cittadini.
Se fosse eletto quale sarà il primo provvedimento che occuperà la sua scrivania?
Mettere in sicurezza il territorio attraverso l’azione coordinata della Polizia Locale, delle Associazioni di volontariato e della gente comune. Ciò che più mi colpisce, in questi ultimi tempi, è osservare un paese i cui spazi sono spesso in degrado ed oggetto di vandalismo ed in cui campeggiano sporcizia e immondizia un po’ ovunque e le baby gang inquietano le passeggiate dei nostri ragazzi. Sicuramente punterei a rimettere sotto controllo il paese.
Se dovesse scegliere un motto, quale sarebbe?
Andiamo avanti! Con questo motto voglio incoraggiare quei cittadini che eroicamente si stanno schierando con me per affrontare avversari molto più temibili. Abbiamo scelto di formare due sole liste per dare un segnale alla cittadinanza. Le grandi coalizioni si sono sempre rivelate instabili e non hanno mai terminato il loro mandato naturale.
In poche battute spieghi perché dovrebbero scegliere lei
Nella mia vita politica sono riuscito ad entrare in consiglio comunale dopo ogni campagna elettorale. Il segno che nel territorio ci sono molte persone che mi stimano e mi votano in maniera del tutto gratuita. Questa è, del resto, la forza che i miei avversari non sono mai riusciti a scalfire. Tuttavia, non ho mai governato. Pertanto, eleggermi alla carica di sindaco, a capo di una coalizione di appena due liste, potrebbe rappresentare la sostanziale novità di questa stagione politica.
Faccia un augurio ai suoi avversari politici.
Auguro ai miei avversari di volere bene a Valenzano per davvero e di volersi disfare di tutti quei gruppi che non condividano in maniera autentica questo sentimento.