Un biglietto di sola andata per l’India: il sogno di Giuseppe per studiare l’ambiente

Solo 28 anni. L’amore per la sua famiglia. La passione per i programmi e i documentari che parlano di ambiente. Una vita a fare i lavori più diversi, dal cameriere all’aiutante nella gelateria dei suoi genitori a Capurso. Giuseppe Travaglio ha però le idee chiare: partire e studiare. Capire cosa sono davvero i cambiamenti climatici, cosa comporta la deforestazione. Quali sono le conseguenze della biodiversità.

“Il mio sogno – ci racconta Giuseppe – è quello di realizzare un documentario”. Un bel sogno. Da non lasciare nel cassetto e maturato nell’ultimo viaggio fatto in Indonesia. “Sono stato ospitato a casa di persone che mi hanno accolto come se fossi uno di famiglia, ho lavorato per loro e con loro”. Adesso invece Giuseppe ha deciso di rimettersi in viaggio: zaino in spalla e scarpe comode. Destinazione? India. Da girare in lungo e in largo da Mombai fino a Singapore: “Lì – ci spiega – incontrerò responsabili di Ong, scienziati e professori che mi aiuteranno a capire il pianeta da un punto di vista sostenibile e quali scenari ci aspettano in un futuro prossimo”. Giuseppe, dall’altro capo del telefono ad un certo punto si interrompe. La sua voce sembra lontana, poi un sospiro e continua: “si tratta di un’esperienza forte, formativa sotto ogni punto di vista. Un’esperienza con numerose incognite perciò sono spaventato ed emozionato allo stesso tempo”. La partenza è prevista per fine settembre “so quando parto ma non ho fatto il biglietto di ritorno. Potrebbe essere a gennaio”. Potrebbe. Perché Giuseppe ha voglia ancora di girare, esplorare. Ma soprattutto ha voglia di fare conoscere quello che lui impara.

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