Simposio della donazione a Bitonto

50 anni fa, il 10 ottobre 1973, a Bari fu eseguito il primo trapianto di rene (da donatore vivente) nell’Italia meridionale, segnando una tappa importante per lo sviluppo della medicina dei trapianti e della cultura della donazione di organi al Sud. Quella storica data sarà ricordata domani a Bitonto (alle ore 17.30 nella Sala degli Specchi a Palazzo di Città) con il simposio “La cultura della donazione di organi a cinquant’anni dal primo trapianto di rene nell’Italia Meridionale”, al quale parteciperanno quali relatori il prof. Francesco Paolo Selvaggi, emerito di Urologia presso l’Università degli Studi di Bari, il prof. Loreto Gesualdo, ordinario di Nefrologia presso l’Università degli Studi di Bari e coordinatore del Centro Regionale Trapianti, il prof. Giuseppe Carrieri, ordinario di Urologia presso l’Università degli Studi di Foggia, il comm. Vito Scarola, vicepresidente nazionale dell’AIDO (Associazione italiana donatori d’organo) e la prof. Santa Fizzarotti Selvaggi, vicepresidente nazionale dell’Associazione Crocerossine d’Italia Onlus. Durante la serata celebrativa, organizzata su iniziativa dell’Amministrazione comunale in collaborazione con AIDO e Crocerossine d’Italia Onlus, il sindaco Ricci consegnerà al prof. Selvaggi, protagonista nel 1973 dello storico trapianto di rene, la medaglia d’oro con il sigillo del Comune di Bitonto, quale solenne segno di riconoscimento della città natale per i suoi indiscussi meriti scientifici, professionali e umani.

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO