Piano strategico del turismo: Bitonto protagonista del futuro

L’Amministrazione comunale di Bitonto avvia il percorso per la definizione del Piano Strategico del Turismo 2023-2027.

Per questo chiama a raccolta tutti gli interessati (operatori del settore, rappresentanti di associazioni datoriali e sindacali, giornalisti locali, rappresentanti del mondo associativo cittadino, esperti della materia e semplici cittadini), invitandoli a essere protagonisti del processo partecipativo che porterà a definire obiettivi e strategie per il futuro del turismo in città.

Il primo incontro pubblico, per l’avvio del lavoro di co-progettazione del piano, è in programma mercoledì 19 luglio, alle ore 18, nel Torrione Angioino.

Parteciperanno: il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci, l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane, il direttore di Pugliapromozione Luca Scandale e la coordinatrice del Piano Strategico Regionale per ARET Pugliapromozione Miriam Giorgio e l’assessore Serena schiraldi. Con l’assessore abbiamo fatto una chiacchierata per capire di cosa si tratta. “in questo momento, come non mai, a Bitonto serve ripartire dalle energie positive di quanti vivono e si impegnano per la città – spiega l’assessore al Turismo Serena Schiraldi- Il lavoro partecipato di co-progettazione sarà la base solida su cui poter costruire il Piano Strategico del Turismo”.

La domanda è perché un turista dovrebbe scegliere Bitonto. La risposta dell’assessore Schiraldi: È tra le città più ricche per patrimonio artistico in Puglia.

Ospita la Galleria Nazionale della Puglia, unica su territorio regionale Possiede il più grande Museo Diocesano del Sud Italia e un Museo Archeologico di grande rilievo storico. È l’unica città il cui nome è all’interno di una cultivar olivicola “Cima di Bitonto”. Possiede una Cattedrale in stile Romanico e più di 40 palazzi signorili. È lambita da due parchi naturali. Il centro storico ospita forni e frantoi antichi ancora attivi. La Basilica Pontificia attira fedeli da tutto il Sud Italia”. E ancora: “È uno dei Comuni pugliesi con la grande tradizione dei Riti della Settimana Santa. Si trova in una posizione strategica essendo collocata a 10 minuti dall’aeroporto e a 30 minuti dal porto di Bari”.

Questo rappresenta solo un elenco schematico delle motivazioni che potrebbero spingere un turista a visitare e vivere Bitonto. Pronta la risposta dell’assessore: “Sarebbe un’ipocrisia dire che in questo momento storico, di ripresa dagli anni di pandemia, siamo pronti a 360 gradi a ripartire con un’accoglienza turistica studiata e ben organizzata: purtroppo molte cose sono da cambiare, tra cui la percezione che il territorio – anche nei luoghi a vocazione più turistica della città – sia da rendere più sicuro e accogliente.Tuttavia, dobbiamo cambiare approccio. Stiamo seguendo le indicazioni regionali sul turismo. Abbiamo partecipato a due bandi differenti promossi dal GAL per ottenere nuove risorse ( per oltre 200.000 euro in totale) e dobbiamo partire con il piano strategico sul turismo. Il piano strategico – a mio avviso, da formazione professionale di architetto – deve essere la base per partire, come abbiamo già annunciato più volte in occasione della presentazione delle linee programmatiche.  Un continuo e proficuo confronto già da novembre quando sono stata ospite di Fèxtra, l’evento più rinomato dell’extra vergine di oliva che si tiene a Mattinata: ho potuto partecipare attivamente agli eventi e al primo laboratorio sul turismo”.

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