Si inaugura mercoledì 19 aprile alle ore 19.30 nel foyer del Teatro Traetta «Guardami», mostra di fotografie che ritraggono pazienti psichiatrici realizzate dagli stessi pazienti.
L’iniziativa, promossa dalle Comunità Riabilitative Assistenziali Psichiatriche (CRAP) San Francesco e Domus Aurea in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale dell’Asl Bari, è patrocinata dal Comune di Bitonto.
I lavori esposti sono il frutto di un laboratorio riabilitativo, che ha coinvolto i ragazzi ospiti di strutture psichiatriche operanti tra Cassano Murge, Mola di Bari e Noicattaro, alcuni dei quali porteranno la propria testimonianza durante la cerimonia di inaugurazione della mostra fotografica.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di contribuire a una maggiore conoscenza della malattia psichiatrica, per contrastare lo stigma e i pregiudizi nei confronti dei pazienti con problematiche psichiatriche.
La mostra sarà visitabile nel foyer del teatro Traetta sino al 21 aprile. All’ingresso è richiesta un’offerta libera, il cui ricavato sarà devoluto all’associazione Teatro Patologico onlus di Roma impegnata da anni in attività educative e formative, mettendo in contatto il teatro con realtà che lavorano sulla malattia mentale al fianco di ragazzi con gravi problemi psichici. Ma che significa fare teatro per i pazienti psichiatrici? Lo abbiamo chiesto al responsabile del Centro salute mentale Area 3 Bitonto, Fabrizio Cramarossa: “Fare teatro è una forma di terapia di per sé. Lo è per chiunque, non solo per chi porta un disagio psichico . Perché raccontare se stessi oppure una storia, esprimere il proprio mondo interno fa bene alla salute. L’accento dunque non è sulla malattia, ma sul coraggio di salire su un palco ed esporsi a un pubblico”.