Capurso•Giovinazzo di normale non ha mai nulla, e il campo ha riproposto ancora una volta un copione emozionante, talvolta bello, talvolta beffardo, che a sto giro fa gioire e non poco la bulldog capurso. Tre a due il punteggio finale, con gli ultimi due minuti effettivi che hanno regalato brividi prima del goal di Campagna che ha fatto esplodere un pala Livatino gremito. Undicesimo risultato utile consecutivo per mister Chiaffarato e i suoi ragazzi (8 successi e 3 pari), nel girone di ritorno secondi solo alla capolista Sala Consilina. Successo fondamentale anche in chiave playoff élite in quanto i bulldog allo stato attuale a prescindere dal prossimo e ultimo weekend di campionato, si sono garantiti almeno il conseguimento del miglior nono posto, con conseguente ritorno in casa nello scontro promozione. Flebili ma non chiuse del tutto addirittura le possibilità del playoff della A. Un miracolo costruito partita per partita se consideriamo tutto ciò che si è abbattuto su di noi nel girone di andata. Il rammarico di potercela giocare con tutte le frecce nell’arco dall’inizio ci sarà sempre. Chissà dove sarebbe arrivata questa squadra, allo stesso un bravo a tutti.
F O R M A Z I O N I – Out Di Ciaula, e Primavera per Chiaffarato che sceglie Lisco, Leggiero, Lamas, Perri e Rotondo. Tutti arruolabili per Rafinha che sceglie Di Capua, Piscitelli, Jander Praciano, Menini e Silon.
A R B I T R I – Direzione di gara affidata al duo Vincenzo Buzzacchino (Taranto) e Cristoforo Corsini (Taranto) con Carlo Girone
(Taranto) al crono.
P R I M O T E M P O – Prima occasione del match per Binetti che sfiora il palo dalla distanza. Lamas fa fuori Jander e comincia la sua guerra personale alla porta di Di Capua. Palla fuori. Pavone recupera palla e serve Lamas che imbecca Leggiero con Di Capua che si salva in angolo mentre ancora Binetti ci prova dalla distanza ma la palla termina ancora a lato. Il primo vero pericolo per Lisco arriva da corner con la sassata di Roselli che spacca la traversa. Campagna per Perri per Rotondo che premia Lamas, scavetto dell’argentino e palla ancora sulla traversa. Il match ha un padrone un minuto più tardi. Menini si libera bene al tiro, Lisco risponde e Solimini sulla ribattuta porta i biancoverdi avanti. La reazione Capurso non tarda con Garofalo che imbecca Pavone da corner. Prima conclusione sulla traversa, e sulla ribattuta a volo lo stesso pivot di casa beffa Di Capua per il pari. Puntata di Piscitelli e Lisco si distende e devia in corner. Perri-Rotondo e palla su cui Lamas non arriva per un soffio. Occasione che manda le squadre al riposo.
S E C O N D O T E M P O – Subito Menini su sviluppi di corner e palla che si stampa sulla traversa. A Menini risponde Perri con un tiro da casa sua, palla fuori a fil di palo, mentre Silon si gira alla sua maniera e fa partire un fendente da dietro il centrocampo, con Lisco che vola e devia in corner. Dalla distanza ci prova anche Binetti ma Lisco è attento. Il funambolico Lamas sale in cattedra e colpisce la traversa dopo una grande azione personale. La partita è bellissima e le azioni fioccano con Menini che regala un cioccolatino a Roselli con Lisco che fa un figurone. Lamas fa fuori Binetti, con un gran numero ma ancora si arrende all’ottimo Di Capua in uscita. Ancora Lamas raccoglie un passaggio in uscita errato dello stesso Binetti e a tu per tu con Di Capua non trova la porta. Perri va al tiro, sulla conclusione si avventa Lamas che non trova il tap-in vincente, mentre un caparbio Campagna a volo fa le prove generali per il goal. Piscitelli per Jander con Lisco che trova la più bella parata di giornata e tiene in vita i bulldog, prima che Menini anticipi Rotondo solo davanti a Di Capua su imbeccata di Lamas. Il minuto che determina il match è il 17. Tiro libero per il Capurso. Sulla palla Leggiero. Prima conclusione ribattuta ma sulla respinta il 3 di casa serve il bis al Giovinazzo per il goal del sorpasso. È festa al Livatino che però dura poco con Silon che sul quinto di movimento trova il fendente e cala il 2 a 2. Finita? Macché. Quinto di movimento per Chiaffarato, cinquanta secondi al termine, giro palla che premia Campagna che trova l’angolo giusto ed ora si che può che può partire la festa per un Livatino bellissimo che meritava una gioia così.
Giuseppe Lonero
(foto: Sergio Scagliola)