“Soffione” vince due premi al Festival internazionale della cinematografia sociale

Grandissimo successo per il cortometraggio “Soffione” realizzato in rete dalle scuole “Marconi” di Casamassima, “Bosco- Venisti” di Capurso e “Cartesio” di Triggiano.
Il lavoro, in concorso alla 16ª edizione del festival internazionale della cinematografia sociale “ Tulipani di seta nera”, diretto da Fabio Salerno e Lucky Dario, prodotto da Francesco Cutrignelli e sceneggiato da Erica Cacace con la musica di Erica Mou, ha ricevuto ben due riconoscimenti.




Il premio fuoriclasse talenti in erba con la seguente motivazione “
Il cortometraggio tratta un argomento molto attuale, toccante e vicino alla vita dei giovani di oggi. Dal punto di vista tecnico le riprese sono ben costruite anche attraverso la luce e la fotografia, così come la colonna sonora aiuta la parte emotiva della scena. L’interpretazione degli attori è riuscita a trasmettere il messaggio è le emozioni. Grazie a questo cortometraggio abbiamo avuto la possibilità di riflettere sulla responsabilità individuale e collettiva sui fenomeni legati al bullismo e cyberbullismo” e il premio Rai Pubblica Utilità con la seguente motivazione Soffione invita noi adulti, genitori ed educatori a porre maggiore attenzione alla “realtà virtuale” dei nostri ragazzi. Attraverso un linguaggio efficace sottolinea come la sopraffazione psicologica del più debole è più pervasiva è devastante rispetto a quella fisica, ma più semplice da individuare e combattere. L’opera non si limita alla sola denuncia ma propone degli ingredienti per un lieto fine, attraverso la collaborazione tra famiglia, scuola e ragazzi facendo prendere loro coscienza che la vittima non è un’ astratta entità digitale ma una ragazza come loro”.

Commozione e grande soddisfazione dei dirigenti scolastici.
Grande soddisfazione per aver surclassato due importanti lavori grandiosi prodotti cinematografici rappresentati da  Alessandro Abel e  Neri Marcorè – commenta la dirigente scolastica dei licei Cartesio Maria Morisco –
Il nostro cortometraggio è stato premiato per l’attenzione rivolta ad una problematica che rimane sepolta negli istituti scolastici e che invece deve investire la collettività perché le ricadute possono  diventare pericolose per la società civile!”
Le fa eco la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Bosco – Venisti” di Capurso Rosa Lisa De Nicoló : “La nostra scuola già da alcuni anni attiva progetti di prevenzione per il bullismo e il cyberbullismo. Quest’anno, grazie ai fondi forniti all’accordo di rete, tutte e tre le scuole hanno voluto lasciare un prodotto che rimanesse nel tempo. L’idea del cortometraggio nasce proprio dalla necessità di lasciare un messaggio che potesse essere rivisto nel tempo soprattutto dai genitori che,non conoscendo bene questo fenomeno, non sempre riescono a riconoscere i piccoli segnali di malessere dei loro figli che non sempre sono addebitabili alla scuola ma che vanno sempre attenzione ti sia dalla scuola che dalle famiglie”.
“La forza del linguaggio audiovisivo può veicolare certi messaggi positivi con maggiore potenza – sottolinea il dirigente scolastico Francesco Pio Damiani, della “Marconi” di Casamassima – la scuola deve imparare a far proprio questo linguaggio, per avvicinarsi ai giovani”.

 

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