Quinto posto finale per la Levante Azzurro che chiude in bellezza il suo primo campionato di Promozione. Lo scarto di più di sette punti dalla seconda piazza non permette ai ragazzi di Cesario & co., di partecipare ai playoff, ma non tocca nulla o quasi sulla qualità del risultato finale. Tra i protagonisti di questa realtà, mister Fumai, che si conferma tra gli allenatori più bravi del panorama, che si combina perfettamente con il sodalizio barese, ormai lanciatissimo nella valorizzazione dei giovani calciatori. Abbiamo raccolto una breve intervista con il mister capursese che in poche righe ci racconta la “sua” stagione.
La stagione è finita da qualche ora. Possono partire i bilanci
Premesso che è il primo anno che la Levante Azzurro fa un campionato di Promozione, e quindi direi che si è fatto un grandissimo lavoro che vede nel suo epilogo un risultato onestamente insperato ad inizio stagione. Venivamo da una finale dalla finale playoff vinta l’anno scorso con il Martina in Prima Categoria e l’obiettivo di questo campionato doveva essere la salvezza. Per fortuna si è fatto molto di più rispetto alle aspettative.
Quale il merito più grande e cosa invece puoi recriminare?
La soddisfazione maggiore è quella di aver lanciato molti giovani cresciuti nel nostro settore giovanile in un campionato importante come quello di Promozione. Sinceramente non recrimino nulla in quanto ripeto si è fatto un grande lavoro e mi ritengo assai soddisfatto.
Al fumai allenatore cosa insegna questo campionato?
Diciamo che ogni anno (come racconto sempre ai miei ragazzi) c’è sempre qualcosa che accresce il mio bagaglio di esperienza ed ognuno di loro permette questo. Questo campionato mi lascia la consapevolezza che anche senza spendere cifre folli, lavorando sodo quotidianamente, si possono ottenere ugualmente determinati risultati. E noi a differenza di chi ci precede in classifica abbiamo speso molto meno e questo deve essere un motivo d’orgoglio.
Il mondo levante azzurro è…
La Levante Azzurro in primis è una grandissima realtà come scuola calcio e settore giovanile, guidati alla perfezione da Raffaele Cesario e Leo Gironda (che pubblicamente ringrazio). Secondo il mio punto di vista, ma non solo, sono una delle realtà migliori del panorama regionale e adesso, direi, anche grazie al mio contributo, una realtà anche nel panorama dilettantistico.
Cosa lascia come novità questo campionato di promozione?
Sinceramente lascia tante belle sorprese sia come giovani che come realtà. Una su tutte de devo sceglierne una è il Lucera a cui faccio i miei complimenti. Una squadra piena di giovani forti e che ha espresso un gran bel calcio.
Cosa vedi nel futuro…
Il futuro è sempre imprevedibile, adesso, aspettiamo staccando un po’ la spina. È stata una stagione logorante, dopo, valuteremo il futuro. Nel frattempo approfitto per fare un grandissimo in bocca al lupo alla Football Club Capurso che dovrà affrontare lo spareggio salvezza per la permanenza nella categoria e mi auguro di cuore che possa riuscirci, da capursese doc quale sono.
E noi ci uniamo a questo augurio….
Giuseppe Lonero
(Foto Levante e Sergio Porcelli)
