Si è svolto a Bitetto, nello scorso weekend, il secondo open stagionale della Pesistica, manifestazione che vede coinvolte le categorie sia maschili che femminili, nella fascia d’età che va dal 2010 in poi. Competizione agonistica valevole per il ranking list di partecipazione alle finali nazionali che si svolgono durante l’anno (classifica che si determina con 6 open regionali). La fa da padrone, ancora una volta Checco Magistro, il quale ha partecipato nella categoria 73 kg ed ha vinto il titolo regionale, con una prestazione impeccabile, superando validamente sei prove su sei, stabilendo i suoi nuovi primati in gara. Magistro ha sollevato nelle prime tre dello strappo, 95-100-102 kg, mentre nello slancio 120-125-130 kg. Gara già vinta al primo slancio con 120 kg, e col titolo regionale in tasca le ulteriori due prove sono servite a migliorare i suoi personali e la classifica nazionale. Magistro, lo ricordiamo è soprattutto campione assoluto in carica, nella categoria 73kg, per una storia con la Pesistica che ormai, parte da lontano. “Sono 10 anni che pratico questo sport a fianco del mio mister Marco Cutillo. Fatale è stato il mio primo “incontro” con il bilanciere, per via di un progetto alle medie con la scuola ed è stato subito amore a prima vista. Ciò che mi ha attaccato sempre di più a questo sport è il fatto che ho avuto sin da subito dei bei risultati, già alla mia prima gara ufficiale nel 2014 mi sono subito qualificato alla finale nazionale a Roma e fui riconosciuto come il “Pesista più leggero d’Italia” con il peso corporeo pari a 36,4kg. Poi è stato tutto un susseguirsi di emozioni e anche di successi, nonostante abbia avuto quasi un anno di stop per degli infortuni. Ora sono tornato e cerchiamo di preparare al meglio l’avvio delle competizioni del 2023, non mi accontento mai ma sono davvero soddisfatto ed emozionato del podio conquistato a Bitetto. È stata un emozione vedere l’intero palazzetto in piedi ad applaudirmi tanto che mi sono commosso come non mai.
Ho voglia di continuare a vincere, ho tanta fame e il mio obiettivo per il momento è tornare a portare il cognome “Magistro” sulle pedane nazionali. E noi siamo con te Checco, forza. Il meglio deve ancora venire.
Giuseppe Lonero