MAURICCIO: talentuosissimo dj e capursese doc

Mauriccio, è questo il nome d’arte del giovanissimo e talentuosissimo dj capursese che la musica, sua più grande passione e da sempre presente nella sua vita, ha portato a Valencia dove da poco si è diplomato in produzione musicale…

Ciao Mauriccio, da dove nasce la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica, nasce sin da quando ero molto piccolo, dall’età di 5 anni, praticamente mi è sempre piaciuto ballare, cantare, recitare, essere protagonista su quello che provavo a fare. Ho scelto la musica perché in famiglia c’è sempre stata in qualche modo, da mio nonno che era un cantante più ché amatoriale, negli  anni 60/ 70, ad arrivare  a mio padre che ama molto suonare strumenti ,come la chitarra , la batteria, il pianoforte, in maniera totalmente autonoma ad orecchio come si suol dire con discreti risultati. Ho avuto la mia prima batteria elettrica all’età di 9 anni dove suonavo accompagnato dalla chitarra con mio padre. È iniziata così la mia passione x la musica, per gioco fino al momento che ho avuto modo di ascoltare e vedere su un palco affianco ad un DJ un concerto di SHADE il rapper. C’era una strumentazione incredibile tra mixer e consolle ,PC  è stato in quel preciso momento che ho fatto capire a mio padre che mi sarebbe piaciuto essere un DJ. Non avevo mai usato prima, questi oggetti per cui a Natale del 2016 sotto l’albero trovai la mia prima consolle da dj semiprofessionale. Da quel momento ho iniziato a smanettare è ho notato subito ché mi divertivo , ma soprattutto mi piaceva far divertite gli altri. Sono iniziati quindi i primi compleanni tra amichetti, parenti, successivamente le prime uscite nei parchi, le prime feste ,fino ad iniziare a suonare nei locali e  nelle discoteche come special guest ,con la nomea del dj più giovane d’ Italia. Ovviamente in 2 anni c’è stata un evoluzione totale compreso le mie strumentazioni,  diventate professionali e sono iniziate  le collaborazioni con personaggi famosi del calibro di Pio e Amedeo, con gli spot della compagnia telefonica Vodafone. Giravo l’Italia accompagnato da mio padre, suonando da Roma a Milano,  arrivando anche a  Rai 2 ospite di MAGALLI  nella sua trasmissione I FATTI VOSTRI. Era un periodo intenso perché mi chiedevano tutti interviste, sui giornali, nazionali come la repubblica, il quotidiano e ospitate nelle tv  e radio regionali come  telebari  , radio Bari, mambassa tv, antenna sud ,e nazionali come mediaset a tu si que vales e la Rai appunto, ho suonato anche in feste private di artisti  come EMISKILLA con colleghi importanti come Dj TYONE,  con RAYDEN di radio105 e con  imprenditori milanesi importanti. Tutto andava a gonfie vele mi divertivo molto  facevo amicizia è imparavo tanto. Nel marzo  2020 c’è stato un evento che tutti conosciamo, ovvero lo scoppio della pandemia con il virus COVID 19 che ha praticamente bloccato tutto il mondo, compresa la mia crescita professionale. Un disastro che ha segnato i tempi  e che ritroveremo purtroppo sui libri di scuola futuri, una parentesi di vita che non avrei mai voluto vivere.

Come la tua famiglia ti aiuta a portare avanti questo sogno che implica anche tanto studio e dedizione?
La mia famiglia è sempre stata pronta e dinamica ad accettare questa situazione non semplice da gestire ,mio padre e sempre stato al mio fianco è lo è tuttora, mia madre trova sempre le parole giuste nel momento giusto. Hanno sempre messo al primo posto la mia passione non limitandosi a nulla , credendo sempre nella mia voglia di fare e sapendo che prima o poi  sarebbe ritornata la normalità nella nostra vita, investendo anche soldini importanti come sta accadendo tutt’oggi in questo periodo , dove ho avuto la fortuna di poter entrare a far parte di una scuola di musica internazionale la Yamaha Scholl a Valencia e poter studiare e frequentare il corso come produttore musicale.

La scuola e la musica: come riesci a portare avanti entrambe le cose?
Ho appena ricevuto un diploma è sono risultato idoneo,  promosso a pieni voti ero il più piccolo del corso ed ero la loro mascotte. Questo ha sconvolto un pochino le abitudini non solamente mie,  perché  ho iniziato a frequentare contemporaneamente 2 scuole, quella musicale ma soprattutto quella dell’ obbligo, studiando in un college a Valencia per non perdere l’anno scolastico in Italia , totalmente in lingua spagnola (entrambe le scuole). Devo dire che inizialmente è stata molto dura adattarsi ,non capivo la loro lingua , le loro abitudini ,come studiavano avevano programmi completamente diversi dai nostri ecc ecc ,ma a distanza di appena 5 mesi, ho fatto uno switch, la mia mente ha iniziato a pensare e parlare come loro, superando tutte o quasi tutte le difficoltà iniziali che avevo incontrato. Ad oggi posso dire di trovarmi bene qui in Spagna,  a Valencia si vive molto bene, città bellissima , sicura, e fantastica. Valencia da veramente la sensazione di essere una città meritocratica, posso dire che conosco adesso 3 lingue, inglese, italiano e appunto lo spagnolo ,non ancora benissimo ma è solo questione di tempo.

Da dove prendi le ispirazioni per le tue produzioni?
Durante il mio breve percorso di crescita ho ascoltato molti genere musicali, ho anche suonato nelle mie performance stili musicali diversi, dalla commerciale, alla House , alla tec-house che è uno dei generi che preferisco ,fino ad arrivare alle hit estive, trap, drill , pop ecc . Questo variare di stili musicali mi ha permesso di iniziare a creare anche musica oltre che suonarle sulle consolle dei locali, ho iniziato a produrre qualcosa di mio, sensazione bellissima e unica perché quello che inventi rimane una tua creatura. Nell’estate del 2019 ho creato una traccia house di nome DREAD HOUSE uscita con una label internazionale  la tactical records con buoni risultati, che prende spunto dai miei capelli Ricci o meglio dai miei dread, che mi hanno caratterizzato da sempre facendomi diventare un piccolo personaggio nelle mie performance , si spiega anche il mio nome d’arte MAU (Maurizio) RICCIO (per i capelli ricci). In questo periodo con grande tristezza ho dovuto tagliarli perché iniziavo a perderli  sistemando anche la mia capigliatura più classica ma sempre molto riccia. Anche questa decisione è stata una forma di switch , e di cambiamento totale di pensiero, sofferta ma indispensabile. In questo periodo dove studio per migliorare sto collaborando con diversi artisti  emergenti anche spagnoli, che mi richiedono beat per le loro production e ho appena fatto uscire un brano di nome SH in collaborazione con un artista barese un fratellone per me ,di nome GOTIK presente da anni nel panorama musicale della trap pugliese e non solo. Devo dire che contro ogni previsione il brano sta avendo moltissime recensioni positive su Spotify molti ascolti ed è diventato virale sui social in particolare su tik tok con più di 60k di streaming un gran bel risultato pensando che è appena il mio primo pezzo ufficiale con questo genere.

Cosa c’è nel futuro di Mauriccio?

Mi auguro, insomma, di avere sempre più collaborazione con artisti importanti e creare un modello tutto mio di sound riconoscibile in tutto il panorama musicale  italiano e internazionale e poter ricambiare la fiducia e riconoscere il sacrificio che ancora oggi i miei genitori fanno per me magari regalando loro, una gioia che possa durare per sempre. Sarà molto dura ,ma  posso garantire che proverò a vivere di questo e continuare a crescere con la musica , qualsiasi ruolo essa possa darmi.

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