IMPRESA A GALATINA PER L’ORSACUTI, SERIE C PIÙ VICINA

Il cuore oltre l’ostacolo ed un risultato portato a casa, probabilmente contro le aspettative. Due ore di sana battaglia, premiano le De Leonardis & co., che hanno la meglio del Galatina in gara 1. Vittoria che consentirà tra una settimana, tra le mure amiche del Pala Padovano, di giocarsi il pass per la serie C. In grande salute la compagine di Enzo Laricchia, nella settimana che ha accompagnato l’esordio italiano per Zsanett Miklai, schierata in banda da coach Malena in coppia con Giovanna de Vincenzo. Vittoria indirizzata nei primi due set e chiusa nel quarto. Ora tocca completare l’opera tra una settimana.

Magic Volley Galatina – OrsaCuti Volley Capurso 1-3
(18-25 19-25 25-21 17-25)
Magic : 1 Alemanni, 2 D’Aprile, 4 De Paolis (K), 6 Minieri, 7 Codazzo L., 9 De Paolis S., 10 Stamer, 11 Ascalone, 12 Colazzo, 13 Sabella A., 14 Codazzo S. (L2), 15 Sbrò (L1), 16 Sabella B. 1All. Perinelli
OrsaCuti : 1 Chirivì 3 Ferri, 4 Caringella, 5 Tangorra, 7 Cacucciolo, 11 de Vincenzo, 14 Marazia, 18 Fiore, 20 Abbinante (L2), 24 De Leonardis (K), 26 Ciocia (L1), 30 Cellamare, 36 Miklai, 39 Bondanese. 1All. Malena

•cronaca del match•
La seconda trasferta galatinese sorride all’Orsa Cuti, che si presenta al “Fernando Panico” da quarta al termine della regular season, ma con qualche freccia in più in faretra rispetto allo sfortunato match di Coppa Puglia a disposizione del tecnico polignanese. Tra le fila della squadra dell’esperto coach Andrea Perinelli e della secondo Rachela Serra, brilla la stella dell’opposto Giorgia Ascalone, non solo anima dell’attacco salentino, che con un giusto mix di atlete d’esperienza e giovanissime è rimasta meritatamente in testa dall’inizio della stagione nel girone B.
Per le viaggianti, la scossa d’adrenalina dell’ultima settimana rappresentata dall’arrivo della forte attaccante, 50 volte nazionale ungherese che ha subito legato con le nostre, ha riportato vivacità e concentrazione in un turno di play-off dal pronostico pressocché chiuso, disputandosi al meglio delle due gare su tre, di cui prima e terza a Galatina.
Nei tabellini pre-gara, sul fronte ospite, la scelta finisce per cadere sul palleggio di Rosa Ferri (straordinaria stagione, la sua…) ed il capitano a completare la diagonale, al centro le confermatissime Fabiana Cacucciolo e Donatella Fiore, con la già citata nuova coppia di martelli-ricettori de Vincenzo-Miklai e Sara Ciocia libero, mentre dall’altra parte si ritrovano l’eccezionale diagonale palleggiatore-opposto formata dalla capitana Francesca De Paolis e la Ascalone, l’altra De Paolis (Silvia) e Alemanni per la coppia dei laterali, con le giovanissime (2006) Stamer e Minieri al centro e la libero Sbrò (2005).
La cronaca del match, disputato a spalti gremiti anche con una buona presenza barese, è presto fatta: ottima partenza delle ospiti che, nonostante il testa a testa nel punteggio basso, danno la sensazione di poter agevolmente gestire le accelerazioni nella chiusura dei parziali, a cui segue un terzo che nonostante l’ampio vantaggio iniziale, vede le padrone di casa trovare finalmente il bandolo della matassa ed imbrigliare le avversarie, vittime di un evidente calo, che riporta sull’1-2 la sfida e soprattutto l’entusiamo, trascinate dalle forti personalità delle salentine in campo. Il quarto set, che vede in particolare la debacle del direttore di gara, il neretino Pierluigi Blago che fino a quel momento aveva ben tenuto il match, alle prese con una serie di decisioni che hanno lasciato interdetto campo e spalti, vede il ritorno delle viaggianti che chiudono con il parziale più basso, tra il tripudio da un lato e le polemiche dall’altro per questo che comunque rappresenta almeno il primo atto di una sfida che potrebbe portarsi, come si augureranno i galatinesi, anche a gara 3.

Giuseppe Lonero

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