Dalle comunità energetiche all’oro verde: l’esempio virtuoso da seguire

Cosa sono le comunità energetiche e che processo virtuoso seguono? E ancora: a che punto siamo con Hydrogen energy? Tutti ne parlano, ma pochi sanno davvero come stanno le cose. L’occasione per tracciare un primo bilancio è stato a Capurso nell’ambito di un convegno organizzato dall’associazione Civitaslab, a cui hanno partecipato l’assessore regionale pugliese allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci, il presidente di Aqp Domenico Laforgia e il consigliere di amministrazione Francesco Crudele. La Puglia, terra di sole e vento, spinge per un futuro energetico sempre più incentrato sulle rinnovabili. Di questo ne è convinto Delli Noci che ha spiegato: “Possiamo fare molto di più, è necessario spingere l’energia pulita prodotta “dal basso”, agevolando ogni forma di autoproduzione da parte dei cittadini”. Cosa vuol dire? Significa che grazie all’impegno della Regione Puglia, si coprono i costi per acquistare e installare impianti fotovoltaici o termici nel tentativo di promuovere forme di autoproduzione.

La Puglia è la regione più attiva nella produzione di rinnovabili, un vero vanto per un territorio che ha deciso di abbracciare la sostenibilità. Per il presidente di Aqp Domenico Laforgia: “Il progetto Green Hydrogen Valley della Puglia produrrà, in un anno, 300 milioni di metri cubi di idrogeno verde”. E cita poi gli impianti: “L’acqua degli impianti di depurazione di Acquedotto Pugliese SpA e l’energia solare saranno le protagoniste dei ben tre impianti pugliesi che produrranno questa risorsa preziosa con basse emissioni di carbonio e sostenibile al 100%”. Conclude il consigliere Francesco Crudele: “Il ruolo dell’energia è sempre più importante e la Puglia deve giocare una partita strategica. Stiamo avviando un confronto con gli stakeholders su quello che accadrà nei prossimi anni, a partire dalla Hydrogen Valley per passare allo sviluppo delle comunità energetiche, condividendolo con i territori, come nello stile di Acquedotto Pugliese”.

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