Domenica 26 maggio, durante la festa del Santo Patrono San Giuseppe, è stata inaugurata Piazza Gramsci.
La tradizionale consegna delle Chiavi della Città al Patrono, infatti, si è tenuta nella rinata Piazza, uno spazio riqualificato e pronto a essere finalmente riconsegnato ai cittadini dopo anni di attesa.
San Giuseppe, infatti, ha tagliato, idealmente, insieme a tutta la comunità, il nastro inaugurale di questo luogo che avrà un grande significato in termini di rilancio sociale e culturale.
A testimonianza di questo impegno, a sorpresa per tutti, il Sindaco Michele Laricchia ha voluto che fossero installate nuove luminarie decisamente fuori dal comune lungo il perimetro della piazza; il primo comma dell’articolo 3 della Costituzione Italiana che recita: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Il progetto per la riqualificazione di piazza Gramsci, costato circa un milione e 800mila euro tra fondi regionali e comunali, è iniziato nel 2017 con la partecipazione del Comune di Capurso, insieme al Comune di Triggiano, al bando per la Rigenerazione Urbana Sostenibile della Regione Puglia con il progetto “Città Infinitae”. Dopo cinque anni tra bandi, progettazioni, pareri e gare, il cantiere ha ufficialmente preso il via nel luglio 2022. Quasi due anni dopo l’amministrazione di Capurso è dunque finalmente pronta a riaprire le porte di una piazza considerata, per il suo mix di fattori storici, architettonici e culturali, un luogo importante dal punto di vista sociale, nonché sede dello svolgimento di alcune tradizioni locali come le “fanoje” di Capurso alla vigilia della Festa dell’Immacolata.
Queste le parole emozionate del sindaco Michele Laricchia a termine dell’inaugurazione