Ammonta a 30mila euro il finanziamento regionale, assessorato allo Sport “Avviso Pubblico per l’assegnazione delle risorse afferenti il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”, intercettato dal Comune di Noicàttaro, che ha consentito l’acquisto di attrezzature sportive finalizzate ad implementare le attività del progetto Power Sport, il programma sperimentale voluto dall’amministrazione comunale e realizzato con la collaborazione delle associazioni sportive del territorio.
“Obiettivo del programma è sviluppare un’offerta sportiva che coinvolga nello stesso momento tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro diverse abilità. La prima edizione ha registrato la partecipazione di 33 utenti, tra i 5 e i 40 anni, che hanno scelto una tra le attività sportive proposte entrando direttamente a far parte di un gruppo di pari, seguiti e affiancati da istruttori e tecnici sportivi abilitati al trattamento delle persone con disabilità, a loro volta supportati da educatori”, spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche Socio Sanitarie, Nunzio Latrofa.
“Grazie a questo finanziamento abbiamo potuto acquistare attrezzature specifiche che permetteranno di arricchire l’offerta inclusiva sportiva con due nuove attività: il baskin e l’innovativo powerchair football”, spiega il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato.
Le attrezzature acquistate contano, infatti, cinque carrozzine regolabili e canestro per basket inclusivo, cinque carrozzine da calcio, set coni con palo, pettorine, pallone sonoro per ipovedenti e un tabellone segnapunti. Agli sport già proposti (pallavolo, tiro con l’arco, pattinaggio, basket, judo e calcio) si aggiungono, quindi, il baskin e il powerchair football, il calcio in carrozzina.
“Due nuove attività saranno proposte con l’avvio della seconda edizione di Power Sport che permettono a questo progetto di compiere un salto di qualità: in particolare, prenderà il via quello che potremmo definire lo sport inclusivo per eccellenza, ovvero il baskin, nel quale è previsto che uomini e donne, utenti con disabilità e non, giochino insieme, nella stessa squadra”, spiega la consigliera delegata alla pianificazione di strategie/attività relative a disabilità e fragilità Anna Lisa De Caro.
“Siamo molto fieri di questo progetto in cui lo sport non è centrato sulla prestazione o il risultato tecnico, ma sulla crescita delle autonomie individuali e di gruppo oltre che sullo sviluppo di un livello di socialità e di capacità relazionale alta. La pratica sportiva è un diritto fondamentale per tutti e questo progetto ci consente di promuovere i valori più importanti dello sport: socialità, benessere, divertimento, tempo libero”, conclude il sindaco Innamorato.