Giuseppe Spota: il Giappone e la “sua” Cinderella

Il 27 aprile debutterà a Tokyo “Cinderella”  la creazione interamente coreografata da Giuseppe Spota che, così, ci ha raccontato questa nuova ed entusiasmante esperienza:

“Questa è una creazione per il K Ballet Tokyo. Hanno voluto creare una Cenerentola diversa, in quanto non ha la tematica del “Fairy tale”, con il principe che salva la principessa, ma hanno voluto approcciarsi alla tematica dei giovani che devono prendersi cura degli anziani.


Qui in Giappone è una tematica molto sentita e di conseguenza con la coreografia abbiamo ideato questa figura di un nonno che abbandonato dalla nipote, nel frattempo impegnata a vivere la sua vita da adolescente, purtroppo muore. Lei vivrà, quindi, con il senso di colpa anche se poi la storia ha anche risvolti positivi.

C’è un po’ di magia all’interno… al posto delle classiche scarpette ci sono dei rain boots che la protagonista userà per proteggersi dal fango: si tratta di una protezione metaforica per proteggersi dalle difficoltà della vita. Questa creazione è stata fortemente voluta per dare la possibilità ai giovani di riflettere su questa tematica. La musica è composta e ci sono gli Electronicos Fantasticos un gruppo musicale che trasforma vecchi elettrodomestici in nuovi strumenti elettromagnetici, inventando un nuovo modo di fare musica.

Questa per me è un’esperienza straordinaria perché mi ha dato la possibilità di connettermi al Giappone, a Tokyo e alla sua cultura meravigliosa: sono educati, rispettosi… è due mesi che sono qui e mi hanno rapito il cuore!”

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