Il vascello dei bambini. Ecco come sarà il nuovo asilo nido

Una pergamena con la dedica a Rita Levi Montalcini, la posa della prima pietra e la posa di altre cinque pietre rilasciate direttamente dalle mani di altrettanti bambini e bambini delle scuole di Giovinazzo. Questo è stato sotterrato nel momento clou della cerimonia che si è svolta questa mattina per la posa della prima pietra dell’asilo comunale che sorgerà in via Madre Teresa di Calcutta, nel quartiere dell’Immacolata di Giovinazzo.

 

Una cerimonia sobria ma solenne alla quale hanno partecipato il sindaco Michele Sollecito, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, il presidente del Consiglio comunale, Francesco Cervone, l’assessore allo Sport e al Personale, Vincenza Serrone, l’assessore alle Attività Produttive e alla Polizia Locale, Alfonso Arbore, e consiglieri di maggioranza e opposizione.L’asilo nido, il primo di proprietà del Comune di Giovinazzo, è stato finanziato con fondi del PNRR per un importo complessivo di quasi 2milioni di euro e sarà realizzato dalle imprese aggiudicatarie dell’appalto, la RTI Costruzioni Facciolongo srl e la DE.PA. Impianti srl. Il termine per la fine dei lavori è stimato in 516 giorni.

 

“ Un asilo nido è un giardino dell’infanzia”- ha spiegato il sindaco Sollecito rivolgendosi ai bambini- “ E’ il luogo in cui scopriamo i nostri sensi, è il primo passaggio educativo, un luogo di formazione e sperimentazione. La forma dell’asilo che andiamo a costruire ricorderà quella di un vascello perché ci piace l’idea che di qui i bambini di Giovinazzo possano prendere il largo verso la vita a vele spiegate. La scelta di dedicare il primo asilo nido a Rita Levi Montalcini è stata dei cittadini di Giovinazzo attraverso un sondaggio che lanciammo in occasione dell’’8 marzo 2022.

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