Nessuna discarica. Lo ha stabilito il Tar Puglia che mette la parola fine al progetto della Fer.Live di Bitonto. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha infatti accolto il ricorso del Comune di Bitonto contro il rilascio dell’Aia da parte della città metropolitana di Bari che aveva quindi autorizzato la realizzazione del sito per lo smaltimento di rifiuti non pericolosi.
Al confine tra la contrada bitontina di Palombaio e quella terlizzese di Sovereto, la discarica sarebbe dovuta nascere a ridosso di “Torrente Marisabella” e “Lama Balice”, due contesti paesaggistici sottoposti a tutela. Questo, dunque, ha portato il Comune di Bitonto insieme a quello di Terlizzi e alle associazioni “Ambiente è vita”, “Fare Verde” e “Italia Nostra” a intentare un ricorso accolto nelle scorse ore dal Tar.