Il mondo sostenibile che vorrei. A Capurso lo spiegano gli studenti

Uno per tutti e tutti per uno osservando un minuto di silenzio e  per Giulia Cecchettin. A seguire un urlo liberatorio per dire “No alla violenza”. È cominciata così la giornata della festa degli alberi. Dove le parole d’ordine sono state  sostenibilità. Ambiente. Ecco l’esempio virtuoso che arriva direttamente dalle scuole di Capurso. Ieri, complice anche il tempo mite, in largo Piscino, a ridosso del santuario della Madonna del Pozzo sono stati piantati due lecci dell’ azienda De Grecis donati dall’ associazione APS Civitaslab “oggi è una giornata speciale -ha spiegato il primo cittadino Michele Laricchia – una giornata di sensibilizzazione che parte dal basso”. E dal basso si è partito. Da quello che i ragazzi chiedono. Desiderano per la loro città. Ma i desideri vanno oltre, con uno sguardo anche all’ agenda 2030 dell’Onu. I loro pensieri racchiusi e appesi agli alberi affinché ne rimanga memoria. Ma quella di ieri è stata una giornata speciale. Diversa. Per ricordare anche il pioniere della letteratura italiana a cento anni dalla sua nascita: Italo Calvino. Per l’occasione, l’attrice Rosanna Cassano ha letto  un bravo tratto da ‘Marcovaldo’. Un brano che con leggerezza ha attirato l’attenzione degli studenti delle due scuole medie della cittadina. Che ci ha portato indietro nel tempo e nella storia.

 

Tutto rigorosamente magico. Come magico è stato lo spettacolo delle due ballerine del corpo di ballo della Dynamic Lab di Giusy Colamartini e Beppe Rinelli. Un’esibizione di madre natura e madre terra insieme ad un emisfero trasparente simbolo proprio della terra. Da lasciare senza fiato. (Le foto sono state realizzate da Mimmo Pellicola).

 

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO