Il turismo partecipato visto con occhi nuovi: la sfida di Bitonto

Una sfida per il prossimo futuro. Una sfida per Bitonto che dopo la pandemia, nonostante sia passati ormai due anni, riparte dal turismo. Pianificando, mettendo in calendario il piano strategico. E Bitonto lo fa con gli stakeholder. Ovvero: chi ogni giorno lavora con i turisti. Dopo il primo incontro, a luglio scorso, oggi il secondo appuntamento. Una lunga chiacchierata mettendo a fuoco quelle che sono le esigenze dell’ amministrazione ma ascoltando gli operatori del settore. A cominciare dalla cultura: Bitonto è un museo a cielo aperto, con la sua storia. La sua identità. Il suo folklore “Una città da vivere -ha detto il primo cittadino Francesco Paolo Ricci – a cui dobbiamo dare la possibilità di tornare a fare comunità”.

Parola d’ordine: fare sistema, fare rete, co-progettare. “Un percorso lento ma che porta i suoi frutti – ha aggiunto l’assessore al marketing e al turismo Serena Schiraldi – ma noi abbiamo scommesso”. E le scommesse si vincono. I progetti si portano sui tavoli e si discutono con gli attori principali: “non io ma noi – ha più volte sottolineato il primo cittadino Ricci”. Al tavolo dei relatori i rappresentanti del museo diocesano, della galleria nazionale e del museo archeologico. Ognuno di loro ha messo a fuoco quelle che potrebbero essere le reti di relazione e del fare sistema. Punto di svolta sono anche le vie di comunicazione: Bitonto al centro di un sistema di interscambio con porto e aeroporto. E come se non bastasse sarà interessata dalla ciclovia dell’ Acquedotto. Così come ha spiegato lo stesso consigliere d’amministrazione di Aqp Francesco Crudele. Numeri, quella della ciclovia che renderebbe ancora più attrattiva la città : 11,3 mln di euro destinati ai lavori del tratto Bitonto-Gioia del Colle (45,5 km). Il 7 settembre, invece, è stata pubblicata la gara per l’appalto dei lavori da Castel del Monte a Bitonto (un percorso di 31 km, del valore di 7,6 mln di euro, finanziati sempre con il PNRR).altro punto fondamentale è destagionalizzazione: il turismo che non è solo estate e tempo libero. Bitonto, non è un caso, offre ai cittadini un’offerta variegata durante tutto l’anno.

 

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