Casamassima, Nitti: ‘Continuiamo a percorrere la strada giusta ‘

Si chiude la finestra elettorale prima delle votazioni (domenica 14 e lunedì 15).  Abbiamo dato voce ai candidati di Valenzano e Casamassima.

Pubblichiamo di seguito l’intervista che ci ha rilasciato il candidato sindaco di Casamassima Giuseppe Nitti. 

DOMANDA – Quali sono le sue proposte per una città nuova?

RISPOSTA – Casamassima dal 2018 ad oggi è sicuramente una cittadina diversa: più bella, più accogliente, con spazi per lo sport, il tempo libero, gli animali, le famiglie e i bambini, gli studenti. Spazi che cinque anni fa non c’erano. Adesso, se i casamassimesi ci confermeranno la loro fiducia il 14 e 15 maggio prossimi, vorremmo realizzare altre opere essenziali per il nostro paese. Attraverso un programma realistico, concreto, attuabile. Vorremmo infatti dare a Casamassima la sua prima Cittadella dello Sport, uno spazio – la cui area è già stata individuata in largo Fellini – con campi da tennis, padel, basket, pallavolo, pista d’atletica e pista ciclabile. Un luogo dotato anche di giostrine e spazi per ragazzi, famiglie e bambini.

Dopo aver già avviato il cantiere, realizzeremmo inoltre il primo parco urbano di Casamassima, un enorme polmone verde di ben 8.000 metri quadrati, in zona Covent Garden, con piante, alberi, verde attrezzato, giostrine per bambini e spazi per il relax e il tempo libero.

Costruiremmo il ponte ciclopedonale – anche in questo caso con la posa della prima pietra già avvenuta grazie al lavoro della nostra amministrazione – di collegamento tra il centro abitato di Casamassima e il parco commerciale. Ancora, daremmo vita al rifacimento e alla riqualificazione completa di corso Umberto, corso Vittorio Emanuele e piazza Aldo Moro, attraverso un intervento – per il quale abbiamo già ottenuto il finanziamento – che a Casamassima si attende da oltre trent’anni. Allora infatti fu ristrutturata per l’ultima volta piazza Aldo Moro.

Proseguiremmo il processo di valorizzazione del centro storico, tramite la promozione di eventi, iniziative, spettacoli per attrarre i turisti, continuando a prevedere agevolazioni fiscali per chi tinteggerà gli immobili del borgo di azzurro.

E poi, in collaborazione con la Asl e gli organi preposti, vorremmo dar vita al progetto denominato ‘Dopo di noi’, attraverso la realizzazione di una struttura specialistica territoriale in grado di garantire cura e assistenza alle persone diversamente abili una volta venute meno le amorevoli cure dei genitori o di chi le accudisce.

D –Che squadra presenta ai cittadini?

R – Siamo quelli che eravamo, non siamo mai cambiati. A noi si sono aggiunti altri volti nuovi, persone preparate e volenterose di dare un prezioso contributo alla crescita di Casamassima, ma la nostra squadra è rimasta sostanzialmente la stessa. Questo perché non abbiamo bisogno di fare ‘minestroni’, ‘ciambotti’ o alleanze improbabili per il solo scopo di raccattare qualche voto in più. Rimaniamo una coalizione di liste civiche composta da persone che hanno già dato prova di lealtà, compattezza, competenza, amore per Casamassima.

D – Se dovesse scegliere un motto, quale sarebbe?

R – Più che un motto vorrei usare un’espressione che ha caratterizzato il nostro lavoro durante tutto il periodo che sta precedendo le elezioni. Un’espressione che, a nostro avviso, si basa su fatti e considerazioni concrete: ‘Continuiamo a percorrere la strada giusta’. Noi e i casamassimesi, sempre uniti, sempre insieme per continuare a dare a Casamassima la prospettiva di un futuro migliore, sulla scia di quanto accaduto negli ultimi 5 anni.

D – In poche battute spieghi perché dovrebbero scegliere lei

R – Per la nostra proposta politica, per il nostro programma che abbiamo già dimostrato di saper realizzare, per la nostra visione di futuro per Casamassima. Perché abbiamo dato prova di affidabilità, unione, capacità di rispondere alle esigenze dei cittadini. Perché dal 2018 ad oggi tanto è stato fatto per migliorare la nostra città e non possiamo permetterci di tornare indietro. Perché vogliamo bene a Casamassima e ai casamassimesi, così come loro ne vogliono a noi”.

 

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