Indietro nel tempo. Nella storia. Lungo una linea dritta. Quella della ferrovia, in particolare della Sud Est Bari-Locorotondo. Siamo alla fine dell’800. A raccontarci cosa è stato e cosa ha significato per una parte della cittadinanza sarà Pietro Marra. L’autore, storico delle ferrovie secondarie sussidiate partecipa questa sera a Capurso ad un incontro organizzato dai Lions club Rutigliano -Conversano nella biblioteca cittadina.
Il primo fischio e il primo fumo arriva a Lecce nel gennaio 1866. Una storia che narra anche di vicende umane. In particolare la figura di Francesco Lattanzio capursese doc, a cui si deve la volontà di costruire la prima la prima linea. Uomo di profondo ingegno, si laureò in giurisprudenza e si dedicò all’attività professionale dove ben presto si distinse per intuito, dottrina e signorilità. Scelto dai suoi compaesani a rappresentare il mandamento di Capurso nel maggior consesso provinciale, portò la sua conoscenza del territorio direttamente al governo centrale (La sua azione fu decisiva per l’istituzione dell’Acquedotto Pugliese).
Una storia, quella della linea Bari-Locorotondo che ripercorre le vicende economiche e finanziarie anche delle diverse società (le Strade Ferrate Meridionali, le Ferrovie Sussidiate, le Ferrovie Salentine, le Strade Ferrate Pugliesi), che costruirono e gestirono i tanti tronchi ferroviari poi unificati nel 1931 sotto la gestione delle neonate Ferrovie del Sud Est.
All’appuntamento di questa sera partecipa anche Roberto Mastromattei, governatore del distretto Lion A108 Puglia ela presidente LC Maria Fumarola.