Civitas Lab dedica alla campagna elettorale di Valenzano uno spazio per un’intervista con i candidati. Ogni giorno ne sarà pubblicata una.
Ad ogni candidato in campo garantiremo pari trattamento.
Per cominciare abbiamo chiesto a ognuno dei candidati al momento in campo di presentarsi ponendo a tutti le stesse domande.
Intervista con…..MARIA MORISCO
DOMANDA- Al via la campagna elettorale. Come si prepara a viverla da candidato sindaco?RISPOSTA- Sto affrontando la campagna elettorale con molta serenità e sono convinta che la comunità valenzanese sceglierà la persona più idonea a governare. Tuttavia, credo che i cittadini siano stanchi di vivere in un paese che, ormai da molto tempo, si trascina in un decadimento civile. Assistiamo a un vero e proprio impoverimento sociale, culturale ed economico. Il paese ha bisogno di un rinnovamento, ha bisogno di rinascere!
Quali sono le sue proposte per una città nuova?
Il Paese versa in uno stato di abbandono generalizzato, per cui bisogna progettare e realizzare le opere più urgenti e attuare le trasformazioni necessarie. Lo sviluppo passa attraverso la realizzazione di obiettivi a breve termine, ma anche grazie a una visione di lungo periodo. Pertanto, penso al miglioramento dell’igiene urbana, alla revisione delle tabelle relative alle tasse comunali (Tari), al potenziamento delle attività commerciali e al completamento in tempi rapidi di opere pubbliche, già progettate e finanziate, alle nuove opportunità per i giovani e in ultimo, ma non per ordine di importanza, a un lavoro in sinergia con le altre istituzioni dello Stato per potenziare le condizioni di sicurezza e la qualità della vita dei cittadini.
Che squadra presenta ai cittadini?
Sceglierò una squadra di persone competenti nei diversi settori di governo, capaci di incidere sul territorio, per far rifiorire Valenzano e riportarla a essere, come in passato, un paese ammirato, che offriva un’alta qualità di vita.
Se fosse eletto quale sarà il primo provvedimento che occuperà la sua scrivania?
Riduttivo parlare di provvedimenti, parlerei di metodo. Lavorare in equipe è una prerogativa che ho potenziato con la mia esperienza di dirigente scolastico. Ritengo si debba creare una squadra di amministratori competenti nella gestione di settori specifici. Immagino tutta la maggioranza coinvolta nel dare suggerimenti alla giunta. Questo modello democratico consente agli elettori, mediante i propri rappresentanti, di sentirsi sempre attori protagonisti. Se, però, devo citare il primo provvedimento rafforzerò e valorizzerò la parte amministrativa. Sono convinta che il personale rappresenti il motore di una macchina che può andare più veloce o più lenta, a seconda della spinta che ha.
Se dovesse scegliere un motto, quale sarebbe?
Il motto è: #valenzanorinasce. Racchiude la mia visione di questa campagna elettorale.
In poche battute spieghi perché dovrebbero scegliere lei?
Gli elettori potrebbero scegliermi perché sono donna e, in questo momento storico, le donne (finalmente!) sono protagoniste, ma soprattutto potrebbero scegliere un volto politicamente nuovo che, con competenza e professionalità, vuole assicurare una svolta alla politica del paese.
Faccia un augurio ai suoi avversari politici.
Nell’assoluta correttezza, vinca il migliore!