Andrea Simone De Nicolò, un intellettuale a tutto tondo.

Continui successi nella musica e ora anche nell’editoria

Aldo Gigante fu una figura di spicco del secolo scorso nel panorama musicale del nord Barese. Nativo di Molfetta, operò soprattutto a Bisceglie, ove formò generazioni di bambini e ragazzi al pianoforte e alla musica, che poi sono divenuti apprezzati professionisti del territorio e musicisti, tra i quali il celebre Riccardo Muti. Del noto artista di origini molfettesi, in effetti, Aldo Gigante fu il primo maestro. Si distinse, in vita, oltre che per una grande preparazione musicale – che spaziava dal pianoforte alla composizione e alla strumentazione per banda – e per essere un raffinato didatta, anche per una serie di iniziative dirette all’ascolto e alla divulgazione della musica tra la gente e soprattutto tra le giovani generazioni. In particolare Aldo Gigante si distinse per aver voluto imprimere alla musica una dimensione solidaristica, ciò non solo attraverso il coinvolgimento attivo dei ragazzi nelle sue iniziative, ma anche per la storica impresa di aver realizzato un concerto bandistico con trentacinque giovani ricoverati, tra focomelici e poliomielitici, della Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie. A ricordarlo in una pubblicazione, elaborata sulla scorta del materiale gentilmente reso disponibile dalla figlia del maestro, la professoressa Cecilia Gigante, è stato Andrea Simone De Nicolò, giovane allievo della Scuola di Pianoforte del Conservatorio di Bari. Inserito dalla WIP Edizioni nella prestigiosa collana “Labirinto Armonico”, diretta dal Maestro Alessandro Cazzato, il libro contiene anche tre brani inediti per pianoforte, tre “Divagazioni” scritte dal maestro e revisionate opportunamente sotto il coordinamento del maestro Giuseppe Campagnola che è il docente di pianoforte del giovane De Nicolò e che fu, a sua volta, allievo di Aldo Gigante. A corredo dei brani l’autore ha inserito alcune note biografiche del musicista e alcune appassionate memorie di chi ha avuto modo di incontrarlo e conoscerlo in vita. Nei prossimi mesi il libro sarà presentato a Valenzano e Adelfia, mentre le tre Divagazioni saranno eseguite proprio da De Nicolò, a Bisceglie, il prossimo 12 febbraio, nell’ambito di un evento in cui la figura di Aldo Gigante sarà ricordata nel suo complesso. È la prima pubblicazione del giovanissimo pianista Andrea Simone De Nicolò che così manifesta un ulteriore interesse, la scrittura, rispetto a quello già noto per la musica. “Mi sono voluto cimentare in questo tipo di lavoro – spiega Andrea – in prima battuta perché può rivelarsi utile per arricchire il mio curriculum in vista di selezioni futura. Tuttavia – aggiunge – svolgendo questo lavoro ho scoperto, nella figura di Aldo Gigante, un uomo il cui animo era indubbiamente pieno di valori, idee, voglia di fare per sé ma soprattutto per gli altri. La stesura di questo piccolo libro, che non sarebbe mai stata possibile senza il prezioso supporto della professoressa Cecilia Gigante e del Maestro Giuseppe Campagnola, mi ha ulteriormente confermato quanto la musica, la buona musica, possa essere utile per costruire una società migliore, più elegante, più raffinata, più umile, più sana.”

Rosalia Marchionna

 

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