PROVE TECNICHE DI CAMPAGNA ELETTORALE.

VALENZANO – Eravamo rimasti a quel venerdì sera, il 9 settembre 2022, giornata in cui dieci consiglieri comunali autenticavano davanti ad un notaio in Valenzano le firme di una dura lettera di dimissioni. Una clamorosa sfiducia al sindaco Romanazzi, poi protocollata in comune il lunedi mattina successivo dando vita al commissariamento dell’ente. Peraltro, nel frattempo, se pur come dato puramente formale, erano giunte le dimissioni anche del sindaco Giampaolo Romanazzi. Da quel giorno, il Comune di Valenzano è retto dalla commissaria prefettizia Maria Paola Schettini, vice prefetto di lungo corso e molto esperta nella gestione degli enti commissariati. Un comune che negli ultimi dodici anni ha visto “cadere” ben quattro sindaci, in un caso anche con lo scioglimento a causa di potenziali infiltrazioni mafiose. Un paese travagliato da tanti incidenti politici, da tanti inciampi che lo hanno reso molto sofferente. Una sofferenza che certamente troverà voglia di riscatto in tanti bravi cittadini che amano il proprio paese e che vorranno cimentarsi nella prossima primavera con la campagna elettorale. Ebbene si, ci siamo quasi. A gennaio 2023 la data delle prossime elezioni sarà sempre più vicina e dovranno scoprirsi le carte dei tati movimenti sotterranei e non in corso in queste ore. Si parte da un dato certo. O quasi. Giampaolo Romanazzi, il sindaco sfiduciato a settembre 2022, si ricandiderà. Con una coalizione molto probabilmente rimaneggiata, visti i non pochi consiglieri passati all’opposizione e artefici della sua caduta. A sentire dai rumors locali, è certamente lui il candidato più forte e in pole position per la vittoria alle prossime elezioni. Tuttavia, i suoi avversari non stanno a guardare e si stanno organizzando. Da una parte ci sono esponenti politici vicini ad alcuni consiglieri che hanno sfiduciato Romanazzi, che i più bene informati indicano molto vicini all’ex sindaco Tonino Lomoro sempre attivo nella politica locale. Dall’altra parte, Vincenzo Dilena, Isa Pentassuglia e le ex assessore Mariella Morisco e Simona Alcantera animano, insieme ad altri soggetti politci già impegnati nella campagna elettorale del 2019, una riflessione profonda sulla necessità o meno di scendere in campo in prima persona ed essere della partita questa volta. Insomma, situazione molto fluida, nulla di certo e definito al momento. Registriamo tuttavia una novità da non sottovalutare, comparsa sui social negli ultimi giorni. Si tratta di un post pubblicato dall’ex sindaco Luigi Lampignano. L’ex primo cittadino riprende un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno di dieci anni fa, in cui si parlava della sfiducia subita dallo stesso Lampignano, e ne approfitta per lanciare una provocazione politica: ”condivido questo ricordo per avere memoria del malcostume e delle bugie che ci caratterizzano, perché possa servire per le prossime elezioni… Ho sempre servito con coerenza ed onestà il mio Paese che amo da sempre, spero di poter essere ancora utile per sostenere e concretizzare un vero cambiamento”. Staremo a vedere se Luigi Lampignano sarà o meno della partita.

In molti, più o meno esperti della politica valenzanese, sostengono che dopo le vacanze natalizie il clima politico si riscalderà e si entrerà, finalmente, nel vivo della campagna elettorale. Tuttavia, è facile prevedere, stante l’attuale situazione, che i candidati sindaci non saranno meno di tre. Per mero dovere di cronaca, chiariamo che avremmo voluto pubblicare dichiarazioni politiche dell’ex sindaco Giampaolo Romanazzi purtroppo, ahinoi, mai giunte in redazione. Ma siamo convinti che nei prossimi numeri potremo recuperare ospitando tutte le dichiarazioni che l’ex sindaco vorrà offrirci.

Giuseppe Russo

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